Arte, natura e autocostruzione per un abitare sostenibile
Si è concluso nel parco dei Paduli di San Cassiano il progetto “Nidificare i Paduli” che ha visto la realizzazione di tre opere di land art attraverso il riutilizzo del materiale naturale

Costruire nidi, come gli uccelli raccolgono materiali nella natura intrecciando un posto accogliente e sicuro per la cova. È lo spirito che ha animato il progetto “Nidificare i Paduli”, a cura di Elena Campa e Ruggero Asnago e dell’APS Abitare i Paduli, che ha messo in programma, nell’uliveto pubblico Parco Paduli a San Cassiano, due workshop di autocostruzione e recupero del patrimonio rurale minore, attraverso strategie alternative sul vivere in natura, con i land artist Dem, Matteo Lucca, Oscar Dominguez, Emilio Sanapo, Fabio Pedone, Luigi Monteduro che si sono conclusi con una festa, lo scorso 1 giugno, per inaugurare questa peculiare “struttura ricettiva biodegradabile”.
Il workshop rientra nel progetto “Il paesaggio che sono io. Una scuola di paesaggio per le comunità”, finalizzato all’autocostruzione di opere in forma di rifugio naturale, una casa per le creature che abitano il parco, insetti, piante, uccelli, quadrupedi e bipedi, usando materiale di risulta dell’agricoltura, per riflettere sull’abitare sostenibile, sul ciclo dei rifiuti, sul recupero delle acque meteoriche.
Rami, canne, calce in canapa, piante, foglie: il risultato della residenza artistica è stata la realizzazione di tre installazioni d’arte temporanea vivente, in un ambiente inselvatichito dal disseccamento del patrimonio arboreo, tre azioni di cura e custodia del parco.
Info: 377/5341053.