Terra, aria, acqua e fuoco: c’è la vita nelle forme, nei colori e nei profumi di Leverano in Fiore

Al via venerdì 30 maggio la 42esima edizione della manifestazione leveranese e del concorso Arteflorando. Al taglio del nastro il Prefetto di Lecce, per dire, con i fiori, un forte No alla violenza contro la donna

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È dedicata a” I quattro elementi”, essenziali della vita, la nuova edizione di Leverano in Fiore. Aria, terra, acqua e fuoco ispirano la creatività, fantasia e maestria dei maestri fiorai in arrivo da tutto il mondo per partecipare al concorso florovivaistico Arteflorando della Ivan Bergh floral school, e per agghindare, da venerdì 30 maggio a lunedì 2 giugno, il cuore di Leverano con composizioni colorate e profumate di girasoli, ranuncoli, e ancora lisianthus, strelizie, statice… e altre tipologie, prodotte nel vitalissimo comparto florovivaistico leveranese. Sul quale si scommette sempre di più, come dimostra il massiccio investimento e gli immediati lavori di ampliamento e ammodernamento del mercato dei fiori. Ed è certo una grande vetrina la manifestazione organizzata dall’associazione omonima presieduta da Antonio Paglialunga, con il coordinamento di Sandro Leone.

Compie 42 anni e, quest’anno, si rafforza ulteriormente l’apporto all’organizzazione dato dalle nuove generazioni, con giovani e giovanissimi impegnati in prima linea nella realizzazione della kermesse. Oltre che da varie parti d’Italia, i maestri fioristi in concorso arrivano da Bulgaria, Armenia, Giappone, Kazakistan, Messico, Croazia, Ucraina, Lettonia, Moldavia, Polonia e Slovenia. Fuori concorso composizioni di fioristi di Usa, Cina, Giappone altri ancora. E, oltre ai fiori, nel cuore di Leverano anche un’area food e diverse postazioni… floromusicali.

Ma oltre al tema generale, sono due i temi particolari che riguardano le installazioni e gli addobbi: “Magic Land” e “Nemmeno con un fiore. No alla violenza di genere”. Il primo è “un invito a lasciarsi trasportare in un universo immaginario e in una terra magica, dove il fiore diventa strumento di racconto, emozione e meraviglia”, spiegano Ivan Berghella e Annamaria Spedicato della Ivan Bergh Floral School”. Riguardo l’altro messaggio, il No alla violenza contro le donne, è rimarcato da una scultura floreale realizzata in collaborazione con il Prefetto di Lecce, Natalino Domenico Manno, che taglia il nastro inaugurale la sera del 30 maggio alle ore 20.30.


“Leverano in Fiore è una manifestazione che interpretata e rappresenta il carattere identitario di un territorio”, dice il sindaco leveranese Marcello Rolli, la scelta politica adottata dalla mia amministrazione, già dal precedente mandato, di rilanciarla assegnandone un carattere internazionale, si è rivelata positiva, anche e soprattutto grazie alla nascita dell'associazione composta da produttori e imprenditori che ne rappresenta il braccio operativo.

“Siamo una grande squadra ma prima ancora una grande famiglia”, commenta Antonio Paglialunga, presidente dell’associazione. “Portiamo in scena ogni volta i sacrifici e l’amore per il nostro lavoro, la passione e il forte attaccamento all’identità che ci appartiene”. La manifestazione rappresenta “un riflettore sull’impegno di produttori e imprese del Salento”, secondo Mario Vadrucci, presidente della camera di Commercio di Lecce, che sottolinea lo sforzo degli organizzatori.

“Seminiamo, raccontiamo e costruiamo pace”, dice Sandro Leone, anima dell’evento, che rimarca i vari significati di Leverano in Fiore, “ha sempre costruito ponti di dialogo tra realtà differenti e creato un gruppo straordinario di storie e persone che contribuisce a una narrazione del territorio e delle sue vocazioni unica nel suo genere. La nostra terra”, chiude, “fa cultura, dialogo, turismo e racconta ancora una volta che, con questi valori e questo lavoro, si fa pace concretamente”.

Info e programma delle quattro giornate: leveranoinfiore.it

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