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A Melendugno, un weekend sulle strade della dolcezza

Sabato 13 e domenica 14 luglio, nel centro storico del paese salentino si svolge la terza edizione de "Le vie del miele", evento di punta del cartellone estivo Blufestival

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Un albero di pino e gli alveari circondati da tre api in volo. È lo stemma civico di Melendugno, simbolo del forte legame della cittadina con la produzione del miele, da cui deriva anche il suo nome. Secondo la leggenda, infatti, ha origine da “Malen-nio”, trasformato poi in Melendugno che significa portatore di dolcezza.

A cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, la Melendugno era la maggior produttrice di miele della provincia di Lecce, produzione interrotta solo nel dopoguerra e ripresa negli ultimi anni, certificando il comune come Città del Miele. Melendugno fa parte della “Rete del miele” che comprende i territori italiani che danno origine e identità ai miei italiani.  La Rete organizza itinerari intorno al “dolce nettare”, alla scoperta di territori, culture, tradizioni, profumi e sapori. Anche la cittadina salentina rientra in questo circuito con la sua lunga tradizione apistica tanto da aver ospitato per ben due anni l’ambito concorso nazionale “Tre gocce d’oro”, con ospiti del panorama mielistico regionale e nazionale.

 E per il terzo anno, il Comune, in collaborazione con l’Associazione apicoltori Melendugno e Borgagne, promuove Le vie del Miele, un percorso dolcissimo che si snoda lungo le vie del centro storico tra piazza Pertini e le vie adiacenti, per scoprire i segreti del miele De.Co., gustare abbinamenti insoliti, lasciarsi affascinare dalla tradizione e dalla cultura locale.

 Si comincia alle 19 di sabato 13 luglio imboccando un tragitto di degustazione del miele: in purezza nelle sue tante varietà presentate dai produttori locali e provenienti da tutta la Puglia, o in abbinamento a pietanze non dolci come i latticini e i prodotti da forno.

 Per finire con diversi dolci “classici”, soprattutto del periodo natalizio, a base miele. Non mancano gli stand con altre pietanze tipiche della cucina salentina. E mentre si passeggia tra i vicoli addobbati di fiori realizzati con materiali di recupero, si può curiosare tra le bancarelle degli artigiani locali. Ma la due giorni è anche un contenitore di musica ed eventi: sabato 13 ad allietare la serata c’è il centro musicale artistico Cattleya, che poi lascia il palco all’Allegra compagnia cantante.

Domenica 14 si esibisce la scuola di danza Life, poi spazio alla musica dei Kalinka e, a seguire, The Swingers. Entrambi i giorni, dalle 19 alle 24, è visitabile anche una mostra fotografica legata a un concorso sul tema dell’apicoltura e della biodiversità, ospitata nel centro Koinè.

“Crediamo molto in questa manifestazione perché mescola due fattori molto importanti per il nostro territorio: la tradizione e il marketing territoriale”, afferma il sindaco Maurizio Cisternino. “Attraverso un prodotto che ci caratterizza da sempre, riusciamo a farci conoscere a chi partecipa alle iniziative in programma, svelando il sapore e la bellezza della nostra terra e delle nostre radici”.

“Le vie del miele rappresentano sicuramente uno degli eventi che identifica l'intero territorio, interessato da sempre dalla produzione mielistica”, dice Cosimo Dima, presidente del consiglio comunale e coordinatore dell’evento assieme all’assessora Grazia Durante e alla consigliera Patrizia Gerardi, “siamo partiti con la voglia di fare di più e meglio dello scorso anno, ma con la consueta consapevolezza di voler dare risalto al fulcro nevralgico della manifestazione: il miele. Grazie al lavoro di sinergia, insieme all'impegno dell'Associazione Apicoltori Melendugno e Borgagne, abbiamo realizzato un ricco programma che è arrivato a coinvolgere ospiti provenienti da tutte le provincie Pugliesi e questo non può che renderci orgogliosi".

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