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Torna il “Rever d’oro Pino Cordella”, premio a Pierluigi Gaballo

Cordella
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Due collezioni e una “capsule” collection sono al centro della sfilata di moda che si tiene in occasione della 26esima edizione del “Rever d’oro Pino Cordella”, organizzata dall’Istituto Cordella per il fashion show aperto a tutti, ospitato nell’ex convento degli Agostiniani di Lecce. L’appuntamento è per venerdì 21 luglio alle 20.30 e il fine è dare voce e spazio ai protagonisti della moda del futuro e raccontare il lavoro svolto dagli allievi della storica scuola leccese che propongono le loro creazioni. Il tema di quest’anno, “Dreaming Hollywood”, è un omaggio al quartiere della città di Los Angeles, in California, nei 100 anni dall’istallazione della celebre scritta sul Mont Lee.

Nel corso della serata condotta dal giornalista Rai Lorenzo Branchetti e Indré Matutye Cordella, inoltre, viene consegnato il premio “Rever d’oro Pino Cordella” a Pierluigi Gaballo, CEO di GDA group, l’officina tessile e di tessitura con sede a Galatina che produce abiti e accessori per i più grandi marchi dell’alta moda e veste lo star system internazionale.

Il premio è stato pensato per evidenziare la creatività dei giovani che intendono realizzare i loro sogni nel mondo della moda e ha avuto tra i premiati, nel corso degli anni, personaggi che hanno dato lustro nel mondo della moda e della cultura. Infine, per la prima volta, viene assegnato il premio “Rever d'oro junior” a una giovane designer salentina, Emily My, con il suo brand MoitieI.

La collezione degli allievi del primo anno è ispirata all'abito icona di Marilyn Monroe, indossato nella pellicola del 1953 diretta da Howard Hawks “Gli uomini preferiscono le bionde” nella scena in cui la diva canta "Diamonds are a girl's best friend”, realizzato dal costumista statunitense William Travilla, che viene rivisitato diventando color magenta. La seconda collezione, invece, si ispira ai film in bianco e nero degli anni ‘30, con volumi molto particolari su più strati “over layers”: tributo non solo a Hollywood, ma anche a una delle designer icona del mondo dello spettacolo, Elsa Schiaparelli, una delle più influenti figure della moda nel periodo fra le due guerre mondiali.

Gli allievi del secondo anno del corso Art director si sono concentrati anche sulla “capsule collection” in collaborazione con l’azienda Diamond couture: un lavoro dedicato al mito di Leucasia, che ha dato volto alla sirena simbolo di Santa Maria di Leuca.

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