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A San Martino, di cantina in cantina, si brinda sui binari del vino

Sabato 11 e domenica 12, con Salento Wine Train, un viaggetto, calici in mano, nelle Terre del Primitivo e del Negroamaro

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Si parte da Lecce, dalla storia custodita e raccontata nel Museo Ferroviario. E a bordo della storia, tappa tappa, lungo i binari delle Ferrovie Sud Est si percorrono “le vie del vino” del Grande Salento. Il tradizionale appuntamento di San Martino si “celebra” in modo particolare a bordo del Salento Wine Train, un treno d'epoca della Fondazione FS, un “Centoporte” degli anni Trenta, che (sabato 11 e domenica 12) parte dai binari di Lecce per attraversare il paesaggio salentino, facendo tappa in alcune delle rinomate cantine delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, alla scoperta del mondo del vino e delle sue eccellenze.

Destinazione finale Manduria, e i calici del suo Primitivo. Il progetto, ideato dall’onorevole Andrea Caroppo, attuato dal Dajs, il Distretto alimentare ionico-salentino, e sostenuto dalle Camere di Commercio di Lecce, Brindisi e Taranto, dai Consorzi di tutela del Primitivo di Manduria, del Salice Salentino, di Brindisi e Squinzano, dai Gal Terra d'Arneo, Terra dei Messapi, Terre del Primitivo e Valle della Cupa, da associazioni di categoria e altri partner.

Un itinerario che unisce la mobilità lenta e il fascino della ferrovia alla produzione vitivinicola delle cantine con il loro paesaggio. Altamente simboliche le due date, la prima, sabato 11 (riservata a stampa e addetti ai lavori), coincide con la festività di San Martino, particolarmente sentita dalle comunità locali; la seconda, domenica 12, rappresentava il "Capodanno agrario" e sanciva l'inizio dell'annata agricola. Si parte dal Museo Ferroviario della Puglia a Lecce con tuffo nella storia dei trasporti pugliesi, tra locomotive e carrozze d'altri tempi, guidati dagli appassionati di Aisaf Onlus.


Dal museo, si raggiunge il binario 8 della Stazione di Lecce dove ad attendere i viaggiatori c’è il "Centoporte" degli anni trenta di Fondazione FS che, dal 2013, custodisce e gestisce il grande Patrimonio storico delle Ferrovie italiane. E da qui che inizia il viaggio nelle Terre del Primitivo e del Negroamaro, accompagnati dagli esperti di Ais Puglia e Assoenologi e dai loro racconti e dalle loro curiosità sui vini del Salento. Una cinquantina di chilometri nel cuore della campagna salentina, alla scoperta di tre cantine ognuna rappresentativa di una provincia, di una denominazione di origine, di un Consorzio di Tutela e di un Gal. “Un’ottima iniziativa che ha destato entusiasmo e orgoglio identitario da parte di tutti”, dice il presidente del Dajs Pantaleo Piccinno, “il Salento Wine Train è un numero zero, c'è un grande impegno da parte di tutti per far sì che da questa possano nascere altre iniziative che riescano a cementare tutto il tessuto produttivo delle tre province del Salento, venendo così incontro a una sempre più forte richiesta di esperienze sensoriali da parte del turismo, anche straniero, che si sta implementando negli ultimi anni. Sarà, sono convinto, una vittoria di tutti quanti”.

Info programma e prenotazioni: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-salento-wine-train-745914790217

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