Antirazzismo e intercultura di comunità: la settimana d’azione di Terzo Millennio
Dal 18 al 23 marzo, il Laboratorio di umana solidarietà organizza una rassegna contro le discriminazioni. Eventi a Melendugno, Vernole, Acaya, Castri di Lecce, Presicce-Acquarica
Una mostra, laboratori, incontri, dibattiti, il concerto di Nabil Bey e Fabrizio Piepoli e molto altro. Nell’ambito della XX Settimana d’azione contro il razzismo indetta da Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali a difesa delle differenze), Terzo Millennio - Laboratorio di umana solidarietà, dal 18 al 23 marzo, mette in programma una serie di attività finalizzate al contrasto alle discriminazioni con il progetto “Comunità InterCulturali Antirazziste”, una rassegna a tappe, che tocca Melendugno, Vernole, Acaya, Castri di Lecce, e Presicce-Acquarica, per approfondire il valore della diversità in tutte le sue forme.
Primo appuntamento lunedì 18 alle 18 al Centro territoriale per l’intercultura “Alessandro Leogrande” di Melendugno dove si inagura la mostra “I’m looking for…” di Adriana Torregrossa, in collaborazione con Cizerouno e Caritas Trieste, che sarà visitabile fino al 15 aprile. Ritratti sul tema dell’identità e degli incontri tra mondi e culture differenti in un’installazione che è il risultato della ricerca che l’artista ha condotto sulle immagini pubblicate sul sito familylinks.icrc.org. In esposizione ci sono volti di chi cerca i propri parenti partiti per i “viaggi della speranza”, fratelli, nipoti, sorelle, mariti, figli, trasformati con l’intelligenza artificiale e manipolati con la pittura monocroma.
Nello stesso pomeriggio si tiene il dibattito “Diritto a restare, diritto a migrare. Mediterraneo tra tragedia e libertà”, al quale intervengono: Andrea Pignataro, presidente Terzo Millennio; Antonio Ciniero, docente di Sociologia delle migrazioni e Sociologia della globalizzazione e dei processi migratori dell’Università del Salento; Anna Caputo, presidente Arci Solidarietà Lecce; Diego Pellè, presidente L’Arcobaleno; Saiffedine Maaroufi, Imam di Lecce; Giovanni Lattanzi, esecutivo AOI e coordinatore del Gruppo migrazione e sviluppo CNCS.MAECI; Adriana Torregrossa, artista; Alessandro Valenti, regista; Maria Giannico, (in collegamento), madre di Alessandro Leogrande, per i saluti. Si chiude con la proiezione del film “Oltre il confine” di Alessandro Valenti, la storia, raccontata come una fiaba, di due bambini africani che guardano le stelle e sognano di arrivare in Italia. L’inaugurazione è accompagnata da un aperitivo interculturale con pietanze preparate da alcuni ospiti del progetto Sai, -il Salento Accoglie dell’Unione dei Comuni delle Terre di Acaya e Roca.
Si prosegue martedì 19 alle 17 a Presicce-Acquarica nella Sala convegni del Palazzo Ducale dove c’è il cineforum per ragazzi, in particolare dai 10 ai 17 anni ma aperto al pubblico, con la proiezione di “Manodopera” di Alain Ughetto, film d’animazione che racconta l’emigrazione in Francia della generazione dei contadini piemontesi nati alla fine del XIX secolo.
Mercoledì 20, ci si sposta a Castri di Lecce dove, nella Sala delle Tabacchine, alle 10.30 c’è “Mettiamoci alla prova”, incontro con le associazioni e la comunità per parlare di discriminazioni intersezionali e disabilità. L’incontro è rivolto in particolare agli studenti ma è aperto al pubblico e intende approfondire anche la contaminazione culinaria e musicale interculturale con il prof. Giuseppe Piccoli, esperto biologo e docente dell’Università del Salento.
Giovedì 21 è il cuore della settimana, in quanto si celebra la Giornata internazionale contro il Razzismo: nelle scuderie del castello di Acaya, dalle 18 si tiene “Identità in viaggio. Migrazioni al femminile”, un percorso interattivo, realizzato in collaborazione con il Centro studi osservatorio donna dell’Università del Salento e con il patrocinio del Comune di Vernole e della Provincia di Lecce-Salento d’Amare, che vede le donne protagoniste con aneddoti, poesie e storie personali. Si chiude in serata alle 21 con “Ghibli. Suoni ed echi del Mediterraneo”, concerto nel quale Nabil Bey e Fabrizio Piepoli, esplorano gli universi musicali pugliese e arabo-mediorientale, mescolando tradizione e musica leggera, attraverso racconti e aneddoti, in una trama che abbraccia la storia della musica mediterranea. Il concerto è gratuito, è consigliata la prenotazione al 349/1196906.
Venerdì 22 si torna a Melendugno, al Centro territoriale per l’intercultura “Alessandro Leogrande”, dove alle 16 viene presentato alla comunità il risultato del laboratorio “Curiosità di comunità. La forma delle nuvole” a cura di Francesca Randazzo, che ha coinvolto 15 studenti della scuola di italiano L2. Sabato 23 a Castri di Lecce si conclude con “Voci di mondo”, un laboratorio di Circular music a cura di Elisa Guarraggi, aperto a tutti che si tiene al Teatro Comunale, dalle 10.30 alle 12 per bambini dai 5 ai 10 anni e le loro famiglie, e dalle 16 alle 19 per gli adulti (aperto a tutti con prenotazione necessaria al 349/1196906). La pratica musicale e sociale di gruppo mette al centro il concetto di Ubuntu, etica dell’Africa Subsahariana che può essere espressa con la frase “io sono perché noi siamo”.
“La lotta contro le discriminazioni razziali non può che partire dai territori e dalle comunità”, afferma Andrea Pignataro, presidente di Terzo Millennio, “perché sono la prossimità, la conoscenza diretta, lo scambio di esperienze e di storie di vita i primi e più potenti antidoti al razzismo. Chi frequenta le scuole, la pratica sportiva, i luoghi di lavoro, gli eventi culturali e sociali avverte con chiarezza il bisogno di rispetto, di condivisione, di legami che vadano oltre le barriere della lingua o della provenienza. Per questo abbiamo voluto dedicare la nostra settimana antirazzista alle tante “comunità interculturali” che in questi anni abbiamo incontrato ed animato, per valorizzarne il ruolo e celebrarne i risultati. Con l’auspicio che da queste esperienze di base si levi alto un messaggio di rifiuto di ogni tipo di razzismo”.
Info: 349/1196906.