Tra rito ed evento, si rinnova la tradizione con la fòcara di Novoli
Oggi l’accensione del grande falò devozionale realizzato in onore di Sant’Antonio Abate. “Attorno” al fuoco, una fitta serie di eventi e tanta musica
Si è spostata di pochi metri rispetto allo scorso anno, e si alza sulla rotatoria di via Salice, sempre in piazza Tito Schipa, la fòcara 2024. Una “galleria” al centro, illuminata l’ultimo giorno dei lavori, e la consueta mole per un “monumento” realizzato esclusivamente, e con maestria, utilizzando fasci di tralci di vite.
È il simbolo dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate, a Novoli, la festa-evento che, attorno al grande falò, raduna migliaia di fedeli e di spettatori, per l’accensione della fòcara in primis, ma anche con una serie di iniziative e spettacoli di vario genere. Più di un mese di lavori, in campagna e sulle scale, per arrivare in cima, completare l’opera e, come tradizione vuole, dare finalmente fuoco alla miccia e alla spettacolare e pirotecnica accensione, momento clou dei festeggiamenti, iniziati il giorno dell’Epifania con la solenne intronizzazione del simulacro del Santo, nella chiesa a lui dedicata. Celebrazione che ha dato il via al novenario di preghiera, quest’anno affidato a padre Lorenzo Volpe dei Frati cappuccini e incentrato sul tema “Alla scuola di Sant’Antonio Abate… tutti siamo chiamati alla santità”.
Dopo tanti giorni di varie iniziative culturali e artistiche, ospitate in diverse location del centro, dal Palazzo Baronale alla Biblioteca comunale, un programma messo a punto dall’associazione Icon Radio Visual Group con l’amministrazione comunale, che abbraccia tutto il paese con mercatini, mostre, concerti, spettacoli, talk, workshop, presentazione di libri, pièce teatrali, dj set. Tra le tante iniziative anche quelle legate all’enogastronomia con InfoCupa, progetto realizzato dal Gal Valle della Cupa. La festa entra nel vivo martedì 16, nella mattinata, costruttori e volontari, con in testa il comitato presieduto da Toni Villani, issano il vessillo in cima alla fòcara. Nel pomeriggio, alle 15.30, con la benedizione degli animali impartita dal parroco don Luigi Lezzi dal sagrato della chiesa dà il via alla processione, con il simulacro del santo portato per le vie del paese e fatto sfilare davanti al falò. Al termine, il corteo civile si dirige in piazza Tito Schipa per l’accensione, con un pre-show con otto pianoforti e uno spettacolo piromusicale della ditta Padovano di Genzano sulla fòcara. A seguire, uno spettacolo pirotecnico e, quindi, musica con il pop di Malamore, Dimaggio, con lo spettacolo di Paolo Belli e della sua Big Band e la chiusura con i Mundial. In occasione dell’accensione della fòcara, le Ferrovie del Sud-Est, hanno previsto lungo la direttrice Lecce-Novoli, il potenziamento della linea con treni speciali in partenza e arrivo dalle 17 alle 3 di notte.
Mercoledì 17, giorno del santo e dei fuochi. Si inizia in mattinata, alle 10, con la solenne celebrazione in piazza tenuta da Mons. Michele Seccia, arcivescovo di Lecce. Nel pomeriggio, alle 15, l’attesissima gara pirotecnica con le ditte Padovano, Di Muoio e De Candia. In serata, il cielo si illumina e colora con lo spettacolo della Pirotecnica Salentina che, quindi, dà il via a un’altra serata di musica al cospetto della fòcara, con l’apertura di Munny & Mixa, quindi la Super Taranta, progetto che vede insieme il Canzoniere Grecanico Salentino e Antonio Castrignanò, e a seguire, il grande reggae con Alborosie.
Giovedì 18, ultimo giorno di festeggiamenti, con il fragoroso saluto alla cittadinanza nella piazza antistante la chiesa prima dell’apertura, in piazza Stazione, degli stand della Sagra del maiale animata dalla fanfara del GirodiBanda di Cesare Dell’Anna.
Info e programma nei dettagli: focaranovoli.it