€ 0,00Vedi carrello
Confessioni di un runner
Fausto Romano, di origini galatinesi, imbastisce “Corro da quando”, una raccolta di venti spaccati di vita, confessioni di runner inguaribili, storie di e sulla corsa.}
Tempo di lettura: 1 minuto
A cominciare dalla genesi del libro stesso: Romano, infatti, giunge in terra portoghese per una mezza maratona ma l’avvento del Covid manda a monte i piani sportivi. Un isolamento fecondo, quello dell’autore che, sulle rive del Tejo, continua ad allenarsi e intanto imbastisce “Corro da quando”, una raccolta di venti spaccati di vita, confessioni di runner inguaribili, storie di e sulla corsa, veri e propri colpi di fulmine e indimenticabili prime volte.
Da Fra Fabio, che infila le scarpette tra una lode mattutina e una messa per ritrovare Dio ad Albertino e Massimino, un paio di occhi e due paia di gambe, che corrono insieme in nome dell’amicizia, fino a Tommi, anni 21, che nella corsa spera di ritrovare Eva, prima fiamma, andata letteralmente in fumo. O Simona che, nel rumore dei piedi sull’asfalto, cerca la presenza del suo amico a quattro zampe.
Da Franco, 80 anni, a Chicco, solo 23, una cosa accomuna questi venti infaticabili corridori: la voglia di sentirsi vivi, in movimento, di correre dietro a un briciolo di vita, proprio come Vito, che sopravvissuto a una sparatoria, si rimette in sesto solo per correre con suo figlio Nicolò. Commovente, esilarante, rocambolesco, un libro che “si legge di corsa” e che della corsa fa anche venire voglia.
FAUSTO ROMANO, CORRO DA QUANDO, FAUST EDIZIONI, PP. 188, EURO 12